“Non eri come loro, dovrai morire solo…”
L’8 ottobre 1967 il Fuoco di guerriglia insurrezionalista boliviano intentato da Ernesto Guevara, il “Che”, è sconfitto sia politicamente che militarmente. Nella notte il medico-guerrigliero argentino, eroe della Rivoluzione Cubana e ideatore della strategia antimperialista Tricontinentale, viene assassinato.
L’eroe comunista viene cantato soprattutto dai fascisti. La prima canzone in suo onore viene composta al Bagaglino, il primo film in sua memoria ha un regista fascista. Juan Domingo Peron, capo indiscusso del tercerismo internazionale di dichiarata matrice fascista, lo sosteneva durante la spedizione e ne onora in seguito la memoria, accompagnato in questo dalla Federazione Nazionale Combattenti della Repubblica Sociale Italiana,