Cervelli all’ammasso
Una curiosità. Quelli che si sono proiettati un film di fantascienza in cui sarebbe in atto un conflitto tra l’Occidente del Male e virtuose orde di Gog e Magog, nell’impossibiltà ormai cronica di intendere la realtà e nella necessità di dare immagini al proprio disagio cognitivo, hanno trasformato Erdogan in un paladino delle orde salvifiche di orchetti. Nel farne un “filorusso” hanno dovuto ignorare almeno l’85% dei dati e forzare in modo imbarazzante il rimanente, domenticando tra l’altro il suo ruolo in Siria. Ma la domanda è questa. Visto che Erdogan ha vinto il ballottaggio con 52,1 contro 47,9, se il loro paladino, ovvero l’ignaro “filorusso” immaginario, accclamato per cooptazione dai disturbati, fosse stato invece lo sfidante, oggi non strillerebbero per i brogli con i quali il potere si è mantenuto malgrado la volontà popolare?
Ma il broglio c’è solo quando vince l’altro. Come per tutto il resto. Non è vero che il sonno della ragione generi mostri, è l’assenza di neuroni che genera fregnacce imbarazzanti.
