Il primo ministro palestinese, quello, per intenderci, legittimato dagli Usa e da Israele; vede all’orizzonte la ghiotta opportunità di ottenere i proverbiali due piccioni con una fava. Vorrebbe levarsi di torno Arafat e ottenere la sua benedizione e quindi l’appoggio popolare. E solo in uno stato comatoso il leader palestinese potrebbe legittimare Abu Ala!
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RAMALLAH, 8 NOV – Il primo ministro palestinese Abu Ala (Ahmed Qrea) ha aspramente criticato stamane le dichiarazioni della moglie di Yasser Arafat, Suha. ‘Arafat – ha detto – non appartiene solo alla sua famiglia ma anche al popolo palestinese’, la moglie ‘non ha il diritto di decidere chi lo puo’ vedere e chi no’. A Ramallah e’ intanto partita una dimostrazione di protesta contro le parole di Suha Arafat, che accusa i dirigenti palestinesi di ‘cospirazione per seppellire Arafat quando e’ ancora in vita’.