Home Alterview Alebanco

Alebanco

0


Dopo la minaccia dello scandalo Atac un po’ più di potere ai poteri forti in Campidoglio

Sono cinque i volti nuovi della giunta capitolina nominata  dal sindaco di Roma Gianni Alemanno. Ad entrare nella squadra che, nelle intenzioni del primo cittadino, deve portare a termine la legislatura dando nuovo slancio all’attività di governo sono due ‘tecnici’ e tre politici navigati. La sorpresa maggiore riguarda il neo assessore al Bilancio Carmine Lamanda che, con una decisione delle ultime ore, rivestirà il ruolo che fu di Maurizio Leo. Nato a Salerno nel 1941, inizia a lavorare alla fine degli anni ’60 presso la Banca d’Italia dove ha assistito nella supervisione bancaria i governatori Guido Carli, Paolo Baffi e Carlo Azeglio Ciampi. E’ stato, inoltre, l’architetto della Legge Amato, del nuovo Testo Unico della Finanza e Direttore Generale di Capitalia. Altro volto nuovo è quello di Gianluigi De Palo che, nonostante le indiscrezioni che lo volevano assegnato alle Politiche Sociali, rivestirà il ruolo di assessore alla Scuola e alla Famiglia. Tecnico proveniente dalla società civile, De Palo riveste dal 2005 il ruolo di presidente Acli di Roma nonché di presidente del Forum delle Associazioni Familiari del Lazio. Succede a Laura Marsilio con l’importante compito di portare avanti il lavoro sul Quoziente Familiare, di cui fu promotore per la sperimentazione del ‘modello Parma’. Politico D.O.C è invece Antonello Aurigemma che sostituisce Stefano Marchi all’assessorato alla Mobilità. Nato nel 1968 a Roma ed ex Carabiniere del reparto operativo della sezione di Montesacro, Aurigemma è stato impegnato a lungo per la costituzione dell’Osservatorio della Mobilità. Assume, invece, la carica di assessore alla Cultura l’attuale delegato per il Centro Storico Dino Gasperini la cui carriera politica inizia nelle fila del Movimento giovanile della Democrazia Cristiana. Viene eletto una prima volta a consigliere comunale nel 1999, a soli 27 anni. Una ruolo che rivestirà poi nel 2006 e nel 2008 quando diventa vice capogruppo Pdl in Campidoglio. Attualmente è vice coordinatore del Pdl di Roma. Infine, l’ultimo volto nuovo della neonata giunta Alemanno-bis è Marco Visconti, che subentra a Fabio De Lillo all’Ambiente. Ex militante della MSI prima e di AN poi, Visconti dal 2001 al 2006 è presidente del Municipio XIX. Al termine del mandato viene eletto in consiglio comunale nelle fila di An. Con la nomina del sindaco Alemanno diviene presidente della Commissione Patrimonio e Casa e membro delle Commissioni Lavori Pubblici e Commercio. Nel 2009 è stato, infine, nominato Delegato del sindaco per l’emergenza abitativa e l’attuazione del Piano Casa.
Un Alemanno per tutte le componenti. Il sindaco si propone come garante delle diverse componenti clericali, dei costruttori, della comunità ebraica e delle più forti comunità meridionali integrate a Roma nell’area del mattone e nella jungla borderline.
Il tutto sotto il segno della Banca. Rispetto a Veltroni cos’è cambiato? Meno fantasia e meno capacità di comunicare. Il resto è identico.

Nessun commento

Exit mobile version