I liceali americani sono i più ignoranti del pianeta. Nell’onda lunga dell’11 settembre si vorrebbe insegnar loro la storia, la geografia e le lingue. Ma così si rischia che aprano gli occhi.
Dopo l’11 settembre si è iniziato a cercare di far conoscere qualcosa del mondo agli allievi americani e si sono introdotte nozioni di cinese, russo, giapponese e italiano, ricominciando a preoccuparsi un minimo della storia. Si è iniziato anche a prendere in considerazione d’introdurre nozioni di geografia mondiale nei programmi pedagogici.
Il Financial Times ha così commentato le grandi manovre: “la conoscenza del mondo non è più in lusso, è una necessità !” C’è il rovescio della medaglia: se gli americani si metteranno a leggere e ad imparare non sarà più possibile far credere loro che sono i migliori visto e considerato che sono perdenti in qualsiasi confronto.