In teoria aiutano gli investigatori
L’assassino di un delitto può ora essere individuato anche dai batteri che ha sulle mani. C’è infatti una nuova arma di indagine per gli investigatori forensi: il microbioma cutaneo. Lo spiega uno studio pubblicato sulla rivista Genes e condotto dall’Università britannica del Lancashire Centrale e dall’Università del Piemonte Orientale. Marco Martinelli e Claudia Vanni ci spiegano come funziona il processo in questa nuova puntata di Bella Scienza.