Home Colored Anche il 25 aprile può essere spassoso

Anche il 25 aprile può essere spassoso

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Qualcuno lo trascorre al poligono in divisa da SS

Immortalato a fianco di un gruppo di persone vestite con la divisa da Waffen SS. Sui volti l’immagine di chi si sta divertendo. Non ci hanno trovato nulla da ridere Manuela Ghizzoni, parlamente Pd, e alcuni soci dell’Unione italiana tiro a segno. La prima ha presentato un’interrogazione parlamentare, i secondi un esposto alla procura di Rimini (e alla presidenza della Repubblica) con l’ipotesi di reato di apologia del fascismo.
Nel mirino è finito Ernfried Obrist, altoatesino di Caldaro, noto architetto e presidente, appunto, dell’Unione italiana di tiro a segno. Obrist, al secondo mandato alla guida dell’Uits, è stato confermato al vertice il 15 aprile scorso.
Cos’è accaduto? Secondo quanto riportato nell’eposto Ernfried Obrist, in compagnia del vice presidente dell’Uits Riccardo Finokkì, ha partecipato come dirigente a Santarcangelo di Romagna ad una gara di tiro a segno con rievocazione storica”. E per rievocazione si intende la presenza di tiratori vestiti con le divise delle Waffen SS, il ramo militare delle Schutzstaffel noto per la grande efficienza nei combattimenti durante la seconda guerra mondiale. La rievocazione sarebbe stata organizzata proprio in concomitanza con il 25 aprile, giorno in cui l’Italia celebra la liberazione dagli occupanti nazisti. Il condizionale sulla data è d’obbligo, considerando che i protagonista della vicenda sostengono invece si trattasse del 26 aprile.
Poco importa alla luce di quanto poi accaduto. Nell’occasione Obrist e Finokkì hanno posato divertiti a fianco dei tiratori vestiti da Ss. Qualcuno ha trovato la cosa di pessimo gusto, sia per la manifestazione in sè, sia per la disinvoltura con cui Obrist ha partecipato all’evento con foto ricordo. Insomma, non tutti hanno archiviato la faccenda come una goliardata. Tanto che qualcuno si è preoccupato di divulgare nella rete le foto della discordia.
Obrist ha dichiarato due giorni fa a l’Unità che “sono strumentalizzazioni. Non era il 25 ma il 26 aprile, ed era una delle tante manifestazioni storiche con armi di ex ordinanza. Noi facciamo sport e non politica”.
Lo scorso 23 giugno la deputata del Pd Manuela Ghizzoni, ricercatrice di storia medievale all’università di Bologna, ha presentato un’interrogazione al ministro La Russa: “Il 25 aprile 2009 (Ernfried Obrist ndr) si è recato a Sant’Arcangelo di Romagna. Nel corso di tale evento – scrive la deputata nell’interrogazione – si sarebbe verificato un increscioso episodio, legato alla persona del presidente dell’ente, il quale sarebbe stato più volte fotografato, apparentemente sorridente e divertito, circondato da uomini muniti di armi e vestiti con uniformi appartenenti alle Waffen SS; tale raduno potrebbe aver avuto carattere folkloristico, con la presenza di iscritti in uniformi militari storiche, risulta però incomprensibile e offensivo che sia stato consentito di indossare uniformi di un corpo militare noto per la sua ferocia e che il presidente dell’Uits – si legge ancora nel documento – non abbia avvertito l’inopportunità della sua presenza, proprio in un giorno dall’enorme valore simbolico per il nostro Paese”.

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