Simboli di libertà: quel Ronin Samurai erede dell’Asse
L’articolo è nel link qui sotto, ma prima:
Da notare la frase di Matsumoto: voglio dire ai più giovani che non c’è niente di cui vergognarsi nel versare lacrime. La cosa di cui vergognarsi è arrendersi
Anche la trama sembra niente male:
Nel film Harlock, nel 2977, a bordo, con la sua ciurma, che comprende la misteriosa aliena Mimay, sulla leggendaria Arcadia, nave stellare a forma di gigantesco veliero e con un enorme teschio sulla prua, si presenterà come il nemico più pericoloso della Coalizione Gaia. La Terra, invece, dopo una sanguinaria guerra è diventata un inaccessibile santuario, sul quale nessuno può e deve tornare. Per cercare di fermare il pirata, diretto al pianeta, si infiltra sulla sua nave Logan fratello minore del capo della flotta di Gaia, Ezra. Il ragazzo però presto finisce per fare suoi gli ideali di Harlock. «Il mondo sta affrontando problemi enormi, come la ristagnazione dell’economia, e la forbice tra ricchezza e libertà che si sta allargando. Harlock l’ho immaginato come un simbolo di speranza» dice il regista.
In tutte le sue incarnazioni Harlock ha sempre combattuto contro nemici che richiamano al tellurismo (le mazoniane vegetali che vengono dal sottosuolo, femminee e anti-virili oppure gli Umanoidi, finti uomini che uniformano il mondo e le culture e che possono essere sconfitti solo con il Fuoco del Cielo, unico elemento da cui si può ricostruire la Civiltà sulla Terra). Questa Coalizione Gaia dal nome mi sembra un nemico similare…
