La democrazia dei divieti si spinge fin nei giardini
Intervista a Raffaele Ferraioli sindaco di Furore (Salerno)
Ha bandito i nani da giardino. Cosa hanno combinato?
Furore è una meta turistica ambita per il suo paesaggio, il Comune ne ha approvato il restauro. I nanetti sono di cattivo gusto, abbiamo invitato i loro fan a rimuoverli. Così come le baracche di lamiera o i comignoli d’acciaio
Ma un cittadino non può mettere nel proprio giardino ciò che vuole?
I nanetti si trovano fuori i portoni. e in un territorio vincolato come Patrimonio dell’Umanità, la soprintendenza ci impone un rispetto preciso. Non passa il motto “a casa mia faccio ciò che voglio”. Se il giardino è nascosto va bene.
E una statua di Padre Pio?
Le Edicole hanno un senso diverso, di devozione. I nanetti che senso hanno?
Cosa rischia chi detiene un nano in giardino?
Cosa prevede la legge.
