Un attentato incendiario, fortunatamente sventato dalla polizia, ha messo in allarme passeggeri e personale della nuovissima stazione Hauptbahnhof della capitale tedesca.
Un agente di polizia ha dichiarato che un addetto alle ferrovie ha ritrovato intorno a mezzogiorno vari oggetti sospetti abbandonati in un tunnel vicino alla stazione centrale di Berlino e ha allertato la polizia. Alcuni esperti hanno esaminato gli strumenti e hanno scoperto che si trattava di sette contenitori di plastica pieni di liquido infiammabile che, se fossero esplosi, avrebbero causato danni incalcolabili.
Il traffico ferroviario della capitale è stato comunque dirottato su altre stazioni per garantire la sicurezza dei passeggeri.
La polizia ora sta indagando per risalire all’identità dell’attentatore e per scoprire se vi sia un collegamento con l’attentato incendiario che sempre ieri, intorno alle 4 di mattina, ha bloccato la linea ferroviaria Berlino-Amburgo. Al momento i sospetti si concentrano su militanti di estrema sinistra: sul web è infatti comparsa in queste ora la rivendicazione del gruppo antimilitarista Hekla, che si attribuisce “atti di sabotaggio” simili a quello verificatosi sulla linea che collega la capitale con Amburgo.
Come paventavamo da luglio. La Germania, chiunque la guidi, dà sempre crucci ai padroni del globo e ingenera in essi odio. E poi oggi è un caposaldo euro-est che lassù qualcuno vuol far saltare.
