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Bersani già rischia

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Si è finalmente trovato chi ha i requisiti giusti per guidare il Pd

Conseguire la Patente è uno degli obiettivi più affascinanti a cui si possa aspirare. Tante sono le emozioni che quel piccolo tesserino plastificato possono donare a chi, dopo tanta fatica riesce nell’impresa di conseguirlo.
Ovviamente le regole per il conseguimento della Patente variano da nazione a nazione e tutto ovviamente passa per il primo fondamentale step: il foglio rosa. In Italia è molto semplice averlo, è sufficiente aver compiuto i 18 anni e recarsi alla Motorizzazione o affidarsi ad una qualsiasi autoscuola. In altri Stati le cose non vanno così però. In Corea ad esempio già ottenere il foglio rosa richiede il superamento di una prova di verifica che dà diritto successivamente a poter sostenere l’esame pratico. In sostanza si tratta della nostra prova scritta anche se in questo caso viene sostenuta prima al fine di ottenere l’autorizzazione a “praticare”.
Un esame teorico molto simile al nostro tra l’altro, ma che per una signora coreana di 68 anni si è dimostrato particolarmente complicato. La sua storia inizia infatti circa cinque anni fa, nei quali Cha-Sa-Soon ha sostenuto la prova teorica più di 950 volte spendendo l’equivalente di oltre 4.000 Dollari per il rinnovo delle pratiche del caso. Un vero e proprio record quindi e che testimonia che nulla è impossibile, anche se è da dirlo, la signora coreana qualche “piccolo” problema a far proprie le nozioni base forse l’ha incontrato!
Peccato che però ora si tratti di superare l’esame pratico che nei programmi ministeriali risulta essere l’ostacolo più temuto dagli aspiranti patentati coreani. Altri cinque anni di tribolazioni? Altri migliaia di Dollari da “devolvere” in burocrazia? Chissà, una cosa è certa, nell’ipotesi in cui la simpatica (e potenzialmente pericolosa) Cha-Sa-Soon riesca nell’impresa possiamo solo augurarci vivamente di non doverla mai incrociare sulla stessa strada… basteranno migliaia di chilometri a separarci dalla Corea a farci dormire sonni tranquilli?

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