Il 24 maggio, all’età di novant’anni, Paul Pignard-Berthet, ufficiale della Charlemagne, uomo solare, limpido, tenace e gioioso, dal cuore eternamente guerriero e fanciullo ci ha lasciati quaggiù per raggiungere la Grande Armée nei Campi Elisi.
La vita ci ha concesso l’estremo privilegio, la gioia traboccante e l’esperienza impagabile di averlo conosciuto e incontrato più di una volta.
Fino a un paio di anni fa era ancora istruttore di sci e guida alpina.
Infaticabile nell’organizzare i viaggi per rendere omaggio ai Caduti e nell’animare gli incontri dei Reduci, quest’uomo minuto, dagli immensi occhi chiari con due baffoni alla Asterix, mai fu nostalgico o retrò. Guardava sempre al domani e all’Europa da fare. “Non abbiamo perso una guerra – soleva dire – ma solo una battaglia. Voi ora fate l’Europa!”
Senza di Voi, Paul, ci sarà molto più difficile. Anche se la presenza impalpabile ma certa di tutti Voi, che siete nell’aria e nel fuoco, ci darà tenacia.
Bon Voyage mon Lieutenant, merci pour vous avoir rencontré; la Grande Armée, elle, ce soir sera en fête!
