Dopo la democrazia che non va perché il popolo non vota come volevano, dopo il mezzo golpe, ora la soluzione negoziale di stile oligarchico. Teatrino !
KIEV – L’avvio di un negoziato a quattro fra il presidente uscente Leonid Kuchma, il candidato filorusso Viktor Yanukovic, il candidato filo-occidentale Viktor Yushenko e il presidente del parlamento di Kiev Vladimir Litvin e’ stato annunciato questa sera al termine di un incontro con i mediatori internazionali che tentano di risolvere la crisi innescata dalle contestate elezioni presidenziali di domenica scorsa. I partecipanti al negoziato si sono gia’ impegnati ad evitare ogni ricorso alla violenza.
L’annuncio e’ stato fatto in televisione dallo stesso Kuchma. Il presidente uscente ha letto un comunicato congiunto in cui si precisa che l’accordo raggiunto e’ articolato in quattro punti. Al primo punto le parti si dicono d’accordo sulla necessita’ di evitare l’uso della forza per scongiurare un bagno di sangue. Al secondo punto, si stabilisce l’avvio dei negoziati a quattro, come detto, tra il presidente uscente Leonid Kuchma, il candidato filorusso Viktor Ianukovic, il candidato filo-occidentale Viktor Yushenko e il presidente del parlamento di Kiev Vladimir Litvin. Al terzo punto si stabilisce la creazione di un gruppo di lavoro per elaborare e portare avanti il negoziato, mentre al quarto punto le parti affermano di accettare che ogni contestazione venga affidata al giudizio della Corte Suprema. Finita la lettura del comunicato congiunto, il presidente Kuchma ha voluto platealmente stringere le mani davanti alle telecamere a Ianukovic e a Yushenko.
