Rilasciato dai russi l’istruttore israeliano dei narcos in Colombia
L’ex militare israeliano Yair Klein, che fu accusato dalla giustizia di avere legami con trafficanti di droga colombiani è arrivato sabato in Israele dalla Russia dove è stato arrestato e rilasciato dalle autorità. La Russia ha respinto la richiesta di estradizione fatta da Bogotà.
Come pubblicato Sabato News Service israeliano “Ynet”, Klein ha detto al suo arrivo di sentirsi “molto bene” e ha ringraziato la stampa locale per la preoccupazione espressa sul suo caso.
Ex ufficiale dell’esercito israeliano con il grado di tenente colonnello, Klein è stato processato in contumacia nel 2001 in Colombia, accusato di lavorare come istruttore per i noti ‘squadroni della morte’ e di fornire servizi ai trafficanti di droga.
L’ex militare israeliano è stato arrestato e incarcerato nel 2007 in Russia, il cui governo questo mese ha respinto la richiesta di estradizione presentata dalle autorità colombiane.
La difesa di Klein ha sostenuto che la sua estradizione in Colombia avrebbe significato
“una condanna a morte.”
Oltre alla Colombia, Klein ha anche lavorato come mercenario in Sierra Leone, dove ha ricoperto nel 1999 e 2000 una pena detentiva di un anno e mezzo per l’addestramento di guerriglieri accusati di aver commesso atrocità contro la popolazione civile locale.
Gli israeliani sono sempre più presenti negli addestramenti delle forze irregolari, sulla via della droga, nel traffico di armi; hanno praticamente surclassato gli inglesi.
I russi, dopo le svolte del 2010, sono divenuti molto più malleabili per Washington e Tel Aviv.
D’altronde, anche prima era difficile pensare che si sarebbero comportati altrimenti.
Quando si parla di geopolitica della droga, asse portante dell’economia internazionale, cane non mangia cane…
