giovedì 18 Luglio 2024

Carne da macello

Più letti

Global clowns

Note dalla Provenza

Colored

Esposto contro la ASL di Arezzo per falsificaziozne delle tessere AIDO di quelle persone i cui parenti si opponevano all’espianto ed uno strano giro di soldi.

La “Lega Nazionale Contro la Predazione degli Organi e la Morte a Cuore Battente”, sulla base di una comunicazione anonima ma circostanziata e con caratteristiche di fondatezza (riportata in calce), ha presentato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo un esposto con richiesta di ulteriori ispezioni.
Da indagini già in corso presso l’Ospedale S. Donato di Arezzo pare “… è stato scoperto che venivano falsificate le tessere Aido di quelle persone i cui parenti si opponevano all’espianto: con questo trucco che durava da almeno 3-4 anni, l’ASL di Arezzo era diventata la prima in Toscana e in Italia per l’alto numero di espianto di organi …”. Risulta così ancora più significativa la diffida inoltrata dalla Lega Nazionale all’ASL di Arezzo (10 marzo c.a.) relativa alla schedatura illegale in ordine alla manifestazione di volontà all’espianto di organi e prelievo di tessuti, attuata in assenza del D.M. previsto dalla Legge 91/99 art. 5. Ulteriori urgenti indagini da parte della Procura potrebbero porre fine a detta schedatura illegittima e fuorviante che rende estremamente facile, disponendo di una dichiarazione così ottenuta, opporre ai familiari un documento fasullo di donazione e potrebbero fermare i vari trucchi orientati al procacciamento di organi e allo sviluppo del mercato dei trapianti.
Trapianti, a detta della comunicazione sotto riportata, non sempre effettuati a fronte di una effettiva necessità.


Di seguito il testo ricevuto dalla Lega:
“….Vi rendo noto che ad Arezzo, ospedale S. Donato, è stata rimossa la responsabile del centro donazioni organi dott.ssa Rossi per grave disinvoltura ad uso proprio e di familiari dei fondi speciali per i trapianti: dovrà restituire alla ASL oltre 200 milioni di vecchie lire che ha elargito in consulenze a suo marito ed altro; inoltre nel corso delle indagini è stato scoperto che venivano falsificate le tessere Aido di quelle persone i cui parenti si opponevano all’espianto: con questo trucco che durava da almeno 3-4 anni la Asl di Arezzo era diventata la prima in Toscana ed in Italia per l’alto numero di espianti di organi; inoltre è stato appurato che vengono fatti espianti di cute da mandare alla banca della pelle della clinica dermatologica di Siena, centro autorizzato dal
CNR, per un uso clinico discutibile e sbagliato: infatti la pelle di un cosiddetto morto cerebrale può essere usata solo per quei gravi ustionati che non ne hanno più di propria disponibile. Il centro ustioni di regione è a Pisa e ha una propria banca della pelle che avanza; per questo motivo i dermatologi amici di Siena fanno uso della pelle di un morto cerebrale per tutti i pazienti con lesioni anche minime, sperperando somme ingenti a danno del CNR, inoltre mettendo a repentaglio con un trapianto un individuo sano che ne può sicuramente fare a meno. Tutto questo è a conoscenza della ASL e della Questura e forse anche dei carabinieri, ma stanno riuscendo ad abbuiare tutto. POTETE FARE QUALCOSA PER SMASCHERARE QUESTI AVVOLTOI????? Scusate l’anonimato. Grazie…..”.


Maggiori info: www.antipredazione.org

Ultime

Vestigia di un passato solare

Un'altra scoperta italiana nel Mediterraneo

Potrebbe interessarti anche