Il 1 aprile a Matera non era un pesce
Sala gremita nella mediateca provinciale di Matera, nonostante o forse grazie alle polemiche dei giorni scorsi, per il dibattito sulla figura di Che Guevara tenuto ieri sera dallo scrittore e giornalista con un passato nell’Autonomia Ugo Maria Tassinari, e da Gabriele Adinolfi, fondatore di Terza Posizione e oggi anima del Centro studi Polaris e dell’omonima rivista.
“Una conferenza aperta che partendo dalla figura di Guevara si è spinta fino all’attualità – spiega Pietro Onorati, responsabile cultura di CasaPound Italia Basilicata, l’associazione che ha promosso l’incontro – La figura del Che è stata ricordata e onorata per ciò che era smentendo chi nei giorni scorsi ha affermato che volevamo impossessarci di una figura distante dalla nostra idea. Molto interessanti alcuni spunti venuti dai giornalisti e dagli ospiti presenti in sala in particolare quello dell’ex sindaco Nicola Buccico che ha accettato volentieri di confrontarsi con Adinolfi e Tassinari”.
Il dibattito si è acceso quando alcuni ragazzi sono intervenuti appellandosi all’antifascismo per contestare la presenza di CasaPound. “È stato un momento importante della conferenza – spiega Stefano Dubla – nel quale abbiamo assistito a un dibattito acceso, vivace ma con toni mai sopra le righe. La presenza di quei ragazzi dimostra una voglia di confrontarsi che non può che far piacere e che ci troverà sempre disponibili”.
