Sarebbe l’inferno della finanza di Monti & co
La Francia vara l’emendamento anti-Nutella. La commissione degli Affari sociali del Senato ha adottato un provvedimento che mira ad aumentare del 300% la tassa sull’olio di palma, ingrediente di molti prodotti alimentari, trai quali la famosa crema al cioccolato. “Produrre olio di palma provoca deforestazioni massicce che compromettono l’ecosistema, ha dichiarato il ministro del Budget Jerôme Cahuzac, “è tempo che i consumatori se ne rendano conto”.
“E’ nocivo per la salute”, ha rincarato il relatore della commissione Yves Daudigny, ma “molto usato perché costa”. Sui conti della Ferrero, il fisco francese peserà non poco. Facendo due rapidi calcoli, la tassa attuale sull’olio di palma è di 98,74 euro la tonnellata. Dopo il provvedimento si potrebbe arrivare a 300 euro per tonnellata. In questo modo lo Stato francese dovrebbe incassare ogni anno 40 mioni di euro in più. Non è la prima volta che la Francia punisce i cibi poco salutari (e quindi gli interessi delle grandi multinazionali). Era già toccato alla Coca-Cola e alle altre bevande gassate.
