Home Tempi Moderni Che palline!

Che palline!

0

 

Otto mesi di condanna a Graziano Cecchini per l’azione futurista. L’arte spiace ai mandarini

Otto mesi di reclusione, per interruzione di pubblico servizio, sono inflitti dal giudice Tiziana Gualtieri a Graziano Cecchini, l’artista che il 16 gennaio dello scorso anno facendo scendere dalla scalinata di Trinità dei Monti, lanciò in Piazza di Spagna circa 500 mila palline colorate. Un suo ‘complice’, Daniele Pinti ha avuto per aver partecipato allo stesso fatto 4 mesi di reclusione mentre un altro imputato, Michael Rosselli è stato assolto per non aver commesso il fatto.

All’orgine della protesta fatta apparire come una ”azione futurista” la volontà di denunciare le scelte politiche e ricordare la Birmania e il ”popolo Karka”. Le palline di diverso colore, giallo verde e rosso invasero la piazza e determinarono l’interruzione del traffico degli autobus che quotidianamente percorrono quei luoghi.

In precedenza Cecchini era stato protagonista di un’analoga vicenda quando a Fontana di Trevi lanciò nella vasca sostanze che colorarono di rosso l’acqua.

Nessun commento

Exit mobile version