Il comunicato dopo la manifestazione romana
“E’ giusto chiedere, in questa particolare fase, maggiore attenzione da parte del governo nazionale ma non è altrettanto giusto strumentalizzare politicamente la protesta dei cittadini aquilani”. Così Simone Laurenzi, coordinatore abruzzese di CasaPound Italia, commenta la manifestazione di protesta dei cittadini aquilani svoltasi il 7 Luglio a Roma.
“CasaPound – prosegue Laurenzi – sceglie come sempre di agire autonomamente, stando esclusivamente dalla parte dei cittadini e non di coloro che vogliono dare coloriture politiche a una giusta e dovuta protesta che deve partire dal basso, senza speculazioni politiche da parte dei soliti noti. Proprio perché la rinascita deve ripartire in primis dagli aquilani, riteniamo che prima di presentare le legittime richieste al governo ci si debba rivolgere a quei cittadini che stanno di fatto rallentando il riavvio dell’economia aquilana, come ad esempio i proprietari di locali commerciali che hanno quintupilicato il canone di locazione sciacallando su quanti,messi in ginocchio dal sisma, vorrebbero riavviare la propria attività”.
“Pur riconoscendo un buon operato da parte del governo nella gestione dell’emergenza, chiediamo ai latitanti politici locali del centro destra e alle istituzioni locali di non mollare la presa sul governo. Da parte nostra continueremo a chiedere maggiore sostegno all’economia, maggiore attenzione per il lavoro, iter burocratici più veloci e soprattutto la piena operatività della Zona Franca sin da subito. E’ inoltre inutile – conclude il responsabile di CasaPound Italia – ritardare ogni volta di sei mesi la restituzione delle tasse, quando sarebbe più opportuno stabilire un progetto pianificato simile a quelli messi a punto nelle altre zone del nostro paese colpite da calamità”.
