Usa-Afghanistan: i più evoluti studiano i primitivi
Non solo la guerra in Afghanistan, ma anche la transizione e il futuro del Paese dipendono in gran parte dai rapporti tra gli afgani e gli occidentali che sono lì per combattere e per ricostruire.
E se la cartina di tornasole sono i rapporti tra le truppe “alleate”, il bilancio non è, dopo ben 11 anni, positivo. I soldati americani sono spesso vittima di attentati dei loro colleghi locali. Tutti i militari Nato prima di partire studiano la cultura e la società che troveranno in missione. Non basta evidentemente. Ora, scrive il Washington Post, succede il contrario. La novità è un manuale che circola tra i soldati afgani e che spiega loro i “difetti di comprensione” degli americani. Qualcuno, da parte afgana, dice che ormai è troppo tardi. Ma gli statunitensi corrono ai ripari, dopo che sedute di training, consulenze sui costumi locali, liste di letture raccomandate e persino video game a tema si sono rivelati inutili. I soldati alleati sono ancora ostili tra loro, i passi falsi culturali da parte degli occidentali hanno creato tensione nelle caserme. Lo scopo della guida è di “rafforzare la comprensione della controparte Nato”, cioè convincere le truppe afgane che quando un militare americano fa qualcosa che a Kabul e dintorni è considerato offensivo, non lo fa in malafede ma per ignoranza. Oltre che di risollevare il consenso, a livelli bassi ultimamente, della popolazione verso la presenza militare straniera.Qualche esempio. “Per favore non vi offendete – si legge nel pamphlet – se vedete un militare Nato soffiarsi il naso di fronte a voi”. “Quando i membri della Coalizione sono contenti, possono dimostrare la propria eccitazione toccandosi l’un l’altro la schiena o il sedere. Possono farlo anche con voi, se sono orgogliosi del lavoro che avete fatto. Non vi vogliono offendere”. “Quando gli occidentali si sentono a proprio agio in vostra presenza, possono mettere i piedi sulla scrivania mentre parlano con voi. Non stanno cercando di offendervi, semplicemente non conoscono o hanno scordato le usanza afgane”. Mostrare le suole delle scarpe a qualcuno infatti è considerato un grave affronto in Afghanistan. Il manuale di 18 pagine, intitolato Comprensione culturale-Una guida per capire le culture della Coalizione, avverte anche gli afgani che gli americani potrebbero chiedere notizie sulle loro mogli o sulla loro vita privata: azioni molto inappropriate per gli standard locali. L’argomento è molto serio. Nel 2012, 51 soldati occidentali sono stati uccisi da militari afgani. In alcuni casi si è trattato di infiltrati talebani, ma nella maggioranza, secondo le fonti Nato, la causa sono state dispute personali e fraintendimenti. Il pamphlet è stato introdotto questo mese dal ministero della Difesa afgano, è scritto in lingua dari e verrà distribuito a tutti gli ufficiali sparsi per il Paese, per poi trasmetterlo ai soldati.
