“Per la nostra passeggiata futurista nella sede di via Teulada ci sono stati addebitati 6
diversi capi di imputazione, compresa l’interruzione di pubblico servizio, quantunque gli studi fossero già vuoti da ore”.
Così in una nota Gianluca Iannone, Presidente di Casapound Italia, circa la presenza del presidio, organizzato dall’Italia dei Valori, davanti alla sede RAI che ha costretto il Presidente del Consiglio ad entrare negli studi di Porta a Porta da un accesso secondario. “Aspettiamo con ansia di sapere se qualche magistrato libero pensi che impedire al capo del Governo di accedere liberamente agli studi della televisione di Stato costituisca interruzione di pubblico servizio.
Attendiamo con ansia la pubblica indignazione del PD, il quale, all’epoca della nostra protesta, gridò al colpo di Stato. In caso contrario – conclude Iannone – richiederemo a Di Pietro l’elenco di coloro che hanno il suo benestare all’ingresso in RAI, così da poterlo fornire a tutti coloro che fossero interessati a non essere solo abbonati di prima fila”
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Gianluca Iannone 340.0543501