FRANCOFORTE – Per la prima volta nella storia, il Giappone è campione del mondo di calcio femminile. Le nipponiche hanno compiuto l’impresa sconfigfgendo, dopo una finale ricca di emozioni, gli Stati Uniti ai calci di rigore, dopo che al 120′ la gara si era chiusa sul 2-2. Nel complesso le americane, che sullo 0-0 hanno anche colto due pali, avrebbero meritato qualcosa in più, tuttavia per il livello tecnico-tattico espresso in tutto il torneo, il successo delle giapponesi è legittimo.
Dopo un primo tempo senza reti, la gara si sblocca nella ripresa. Al 69′ ben servita da un lungo lancio di Rapinoe, e Alex Morgan a portare avanti le americane con un gran diagonale sinistro. Il pareggio del Giappone arriva all’81’ con Miyama, lesta nell’approfittare di un pasticcio della difesa a stelle e strisce. Si va ai supplementari e al 14′ segna l’americana Wambach girando di testa un preciso cross dalla sinistra di Morgan, sembrea chiudere i giochi, ma a tre minuti dalla fine la Sawa, capocannoniere del torneo, pareggia con uno strepitoso colpo di tacco volante. Si va ai rigori, gli Usa falliscono con Shannon Boxx, Carli Lloyd e Tobin Heath, e il Giappone festeggia.
Gara molto seguita negli Stati Uniti. La Casa Bianca – corredandola da fotografia – ha reso noto che il presidente, Barack Obama, ha seguito la partita in diretta insieme alla moglie Michelle, e alle figlie Sasha e Malia, entrambe giocatrici di calcio nelle squadre dello loro rispettive scuole. Per la partita erano stati organizzati megaschermi ed eventi speciali in varie città d’America. L’incontro è stato seguito in diretta anche dai soldati americani impegnati in Afghanistan. A New York la diretta è stata diffusa anche da uno dei grandi megashermi di Times Square, a New York, dove si sono radunati centinaia di tifosi americani e giapponesi insieme.
La rivincita è donna. La vittoria è solare. La terra santa è tedesca.
