Cinquina in faccia all’indipendentista sardo che bloccava il suo aereo
Il leader di Sardigna Natzione, Bustianu Cumpostu, è stato schiaffeggiato da una passeggera rimasta bloccata dalla protesta dei pastori sardi che per circa 3 ore ha paralizzato l’aeroporto di Olbia Costa Smeralda. L’indipendentista era con i manifestanti davanti all’ingresso dell’aviazione civile quando una donna, inferocita per i disagi, ha avuto un gesto di stizza verso di lui, che ha reagito mordendole la mano.
“Ho reagito dandole un morso alla mano – racconta Bustianu Cumpostu – per impedirle di prendermi la macchina fotografica. A sua volta lei ha reagito dandomi uno schiaffo. Me ne sono andato subito – conclude il leader di SNI – per non far surriscaldare gli animi”.
Il blocco inizialmente è stato compiuto da una quindicina di pastori che, riusciti ad entrare nell’aerostazione, dopo aver oltrepassato la zona bagagli, hanno raggiunto la pista sostando davanti a un aereo di Meridiana Fly in attesa di decollo. Dopo pochi minuti l’intervento delle forze dell’ordine li ha fatti sgomberare senza incidenti. Ma, con il passare delle ore il gruppo dei manifestanti è aumentato fino a 2000 persone.
Il traffico è in tilt e molti viaggiatori si sono arresi rinunciando alle partenze, altri hanno tentato inutilmente di forzare a piedi il blocco. Tra le “vittime” del blocco anche una principessa araba, alla quale è stato impedito l’ingresso nonostante i reiterati tentativi di mediazione delle forze dell’ordine.
