Home Tempi Moderni Di cui dodici bambini….

Di cui dodici bambini….

0


Sono semplici numeri tra le “vittime civili” e intanto la Nato se la cava scusandosi per le sue bombe intelligenti

Il presidente afghano Hamid Karzai ha lanciato un ultimo avvertimento agli Stati Uniti affinché cessino le loro operazioni unilaterali, dopo che domenica mattina 14 civili sono rimasti uccisi in un bombardamento della Nato nella provincia meridionale dell’Helmand. Karzai ha definito le perdite civili un grave errore e un omicidio.
CINQUANTA VITTIME- Negli ultimi giorni, oltre 50 persone, tra cui 32 civili, sono rimaste uccise in conseguenza di raid della Nato . A denunciarlo sono state le autoritá delle province meridionale di Helmand e nordorientale del Nuristán. I quattordici di cui ha fatto riferimento Ka – tra cui 12 bambini – sono state uccise nel bombardamento di due abitazioni, ha spiegato il governatore Daud Ahmadi. I raid, ha spiegato, sono scattati su richiesta di un gruppo di militari americani attaccati da militanti Talebani. In un altro incidente, 18 civili e 20 poliziotti afgani sono morti nel distretto di Du Aab, nella provincia del Nuristán, in un attacco di aerei Nato contro postazioni dei ribelli talebani. Stando al governatore Jamaluddin Badr i civili sono stati utilizzati dai talebani come scudi umani.
LE SCUSE DELLA NATO – “A nome della coalizione presento le nostre più profonde scuse alle famiglie ed agli amici delle persone uccise”. Con queste parole il generale John Toolan, comandante Isaf per l’Afghanistan sudoccidentale, ha presentato le scuse ufficiali per il raid. Un raid scattato per reazione dopo che i marines di stanza nella zona erano stati attaccati dai talebani, che avevano ucciso un militare. “Purtroppo successivamente si è scoperto che il compound che gli insorti avevano occupato di proposito era abitato da civili innocenti”, ha dichiarato Toolan.
Scusateci se vi ammazziamo i civili. Ieri 14 “di cui dodici bambini”….

Nessun commento

Exit mobile version