Per referendum
Il 1 dicembre 1970 il parlamento italiano approvava la legge che regolamentava l’istituto del divorzio. La legge porta il nome dei primi firmatari, Loris Fortuna e Antonio Baslini. Fu osteggiata dagli ambienti clericali e venne sottoposta a referndum che nel maggio 1974 espresse una maggioranza bulgara in suo favore. Politicamente però questo consentì al Partito Comunista di proporsi come leader del fronte laico e d’istituzionalizzarsi come forza di potere