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Domattina a Montecitorio

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Tutti per Bolzano

Presidio domani mattina a Montecitorio, Parlamento, Roma, alle 10 ‘’per tutelare l’identità italiana di Bolzano’’. Ad annunciarlo è CasaPound Italia che già nei giorni scorsi aveva avviato una campagna ‘choc’ contro il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi per l’accordo sulla ”storicizzazione” dei monumenti fascisti in Alto Adige siglato con l’Svp: ventimila manifesti con il faccione sorridente di Bondi sovrastato ironicamente da slogan anti-italiani come ‘Pagliaccio di pasta’, ‘Pizza mafia mandolino’, ‘Italiano sempre mangiare’ e, sulla fronte, la scritta ‘’ho venduto i monumenti italiani di Bolzano e il sangue dei tuoi nonni per due voti austriaci in Parlamento’’. ‘’Uniti sotto al parlamento contro l’ignobile accordo Svp-Bondi’’, si legge sulla locandina che invita gli italiani a partecipare al primo dei due presidi organizzati da Cpi. Martedì prossimo, infatti, i militanti del movimento torneranno nuovamente a Montecitorio per un’altra giornata di mobilitazione in vista della grande manifestazione nazionale che sabato 5 marzo vedrà confluire a Bolzano migliaia di persone da tutta Italia.
‘’Non ce l’abbiamo con gli italiani di lingua tedesca che vivono in Alto Adige. Ce l’abbiamo però con chi non ha avuto remore a svendere l’identità del suo popolo – spiega il presidente di CasaPound Italia Gianluca Iannone – Bondi non ha esitato a calpestare la nostra dignità per assicurarsi qualche giorno di permanenza in più nel governo: con il suo comportamento vergognoso ha messo il nostro Paese nella condizione di rispondere in pieno agli odiosi stereotipi troppo spesso utilizzati all’estero per dipingere gli italiani. Ma l’Alto Adige è stato conquistato col sacrificio del popolo italiano e col sangue di eroi celebrati in ogni città: Enrico Toti, Cesare Battisti, Filippo Corridoni e lo stesso ‘milite ignoto’ che riposa nell’altare della patria al centro di Roma. E a Bondi e a chiunque altro, come lui, intenda buttare via il nostro patrimonio culturale e le nostre radici rispondiamo con una grande mobilitazione nazionale e con la manifestazione che sabato 5 marzo vedrà sfilare migliaia di persone a Bolzano per dire che nessun compromesso vale l’identità di un popolo’’.

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