Sessantasei anni fa l’olocausto tedesco
Dal 13 al 15 febbraio 1945 il bombardamento al fosforo su Dresda, uno dei massimi crimini contro l’umanità, produceva oltre duecentomila vittime civili. Molte di esse, rese torce umane, bruciarono fino a consunzione perché l’acqua spegneva le fiamme solo provvisoriamente, poi le vittime riprendevano ad ardere.
Fu un massacro militarmente inutile ma, esattamente come poi sarebbe accaduto su Hiroshima e Nagasaki, i criminali che si apprestavano a dominare il mondo stavano già offrendo ai loro futuri sudditi una clamorosa prova della loro forza, del loro cinismo e della loro malvagità.
Si sarebbero poi seduti ai tribunali di Norimberga e di Tokyo nei panni di giudici…
