Home Alterview Embargo si, embargo no

Embargo si, embargo no

0

Gli Usa lo tolgono alla Libia. Ma è dimostrato che in quel Paese le famose “armi di distruzione di massa” c’erano fino a qualche mese fa. E l’Ue, ormai del tutto succube degli Stati Uniti, si adegua.
Per l’Iraq invece non è servito dimostrare che le armi di distruzione di massa non c’erano mai state. Non solo embargo, ma anche guerra e conquista!
Questa la giustizia nel nuovo ordine mondiale targato Usa e poteri forti.

WASHINGTON – Il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, ha revocato l’embargo commerciale in vigore fino ad oggi nei confronti della Libia. La decisione, annunciata dal portavoce Scott McClellan, era gia’ nell’aria ed e’ stata presa perche’ Washington giudica che la Libia ha fatto fronte a tutte le richieste americane sullo smantellamento dei programmi di armi di distruzione di massa. Ufficialmente, il governo americano aveva detto venerdi’ che l’accordo tra Usa e Libia stava per essere perfezionato, ma che non era ancora stato raggiunto. La decisione di Bush – che ha firmato l’ordine esecutivo – significa che, per Washington, Tripoli ha mantenuto tutte le promesse e ha completato la terza fase del piano di disarmo annunciato pubblicamente il 19 dicembre 2003. Usa e Gran Bretagna nei mesi scorsi hanno potuto ispezionare i siti libici e rimuovere circa mille tonnellate di materiale legato ad armi di distruzione di massa. Le ultime verifiche sono state all’altezza delle aspettative americane e hanno permesso di accertare che la Libia ha avviato anche lo smantellamento dei missili Scud B.


COMMISSIONE UE, VIA EMBARGO ECONOMICO E ARMI
Proprio in giornata si era appreso che la Commissione europea ha intenzione di proporre agli Stati membri, una strategia in tre punti per nuove relazioni con la Libia: levata dell’embargo economico, sostegno alla richiesta dell’Italia per una eliminazione parziale da subito delle misure restrittive alle esportazioni di armi, levata totale dell’embargo a termine. La strategia della Commissione – ha appreso l’Ansa – e’ stata presentata al gruppo ristretto di lavoro che ha preparato la riunione del Coreper (Comitato dei rappresentanti degli Stati membri a Bruxelles) e sara’ discussa mercoledi’

Nessun commento

Exit mobile version