venerdì 19 Luglio 2024

Enola gay

Più letti

Global clowns

Note dalla Provenza

Colored

 

Negli Usa gli omosessuali che si dichiarano saranno espulsi dall’esercito

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha rigettato la richiesta di ricorso in appello contro la politica del Pentagono applicata ai militari gay, che si basa sul principio “non chiedere, non dire”. Una decisione che di fatto dà ragione alla linea che il governo di Obama avrebbe deciso di continuare a seguire, visto che lo scorso 19 maggio il Pentagono ha ribadito l’intenzione di rispettare il principio. Di fatto l’Alta Corte non ascolterà l’appello di James Pietrangelo II, capitano dell’esercito che ha presentato una causa legale contro la politica, in vigore dai tempi della prima amministrazione di Clinton, ovvero dal 1993. Da segnalare che secondo il principio “don’t ask, don’t tell” gli omosessuali possono essere espulsi dall’esercito se dichiarano esplicitamente le loro preferenze sessuali. La denuncia di Pietrangelo e di altri undici veterani dell’esercito Usa – che erano stati espulsi a causa del loro orientamento sessuale – era stata già rigettata da una corte di appello federale di Boston. Di qui, la decisione di presentare ricorso alla Corte Suprema, che è stata avanzata però soltanto da Pietrangelo. Ma l’Alta Corte si è espressa a favore della posizione dell’amministrazione che, stando ai documenti depositati, ritiene che il principio del “non chiedere, non dire” sia “razionalmente collegato all’interesse legittimo del governo alla disciplina militare e alla coesione”. Da segnalare che il presidente americano Barack Obama, durante i mesi della campagna presidenziale, si era detto favorevole a una eventuale abrogazione del principio, ma fino a questo momento non ha agito per annullarlo.

 

Ultime

Progressi nel disagio demografico

Sarà più facile avere figli

Potrebbe interessarti anche