Per curare un pochino il cervello
Binario, triste e solitario, cantava Claudio Villa non sapendo che stava così descrivendo i cervelli di molti negli anni a venire.
Nel web e ai margini della società ci sono coloro che leggono le cose come una partita di wrestling, ma ben poco è binario. Ci siamo dilungati sui rapporti intrecciati tra americani, russi e israeliani un po’ in tutti i settori. Ma a chi pensa Bene di qua e Male di là questo non va giù.
Così per certuni la Nato sta da una parte e la Russia sta dall’altra.
Allora offro qualche spunto di riflessione.
La Turchia è membro della Nato, arma gli ucraìni, ma si oppone all’entrata di Finlandia e Svezia, non ha aderito alle senzioni ed è diventato il principale partner commerciale della Russia pur trovandosi le due su barricate diverse in Siria, in Libia e in Azerbaijan. Peraltro ha tensioni reali con gli Usa. Molte sono le lezioni da apprendere da Ankara.
Poi ci sono le scelte complesse di Giappone, India, Cina. Perfino Francia e Germania non sono strettamente binarie.
La realtà è sempre pluridimensionale e va gestita con capacità, intelligenza e consapevolezza; per tutto il resto c’è sempre una terapia possibile.