L’assassino Giovanni Marini fu condannato per omicidio preterintenzionale (due coltellate raggiunsero al cuore Falvella, tanto per essere sicuri). Il soccorso rosso schierò un esercito di avvocati, mentre i belati di Dario Fo e Franca Rame risuonavano alti in difesa de…l povero “Poeta dei folli e dei giusti” Alla testa dei cortei, nell’autunno di quell’anno, gli slogan più gettonati da Lotta Continua, Movimento Studenetsco ed altri erano: “Tutti i fascisti come Falvella, con un coltello nelle budella” e “Uccidere un fascista non è reato, compagno Marini sarai liberato”. Tanto per non scordarsi…