Si tratta solo di golf ma rende l’idea della potenzialità della nostra unione
NEWPORT, 4 ottobre – L’Europa ha vinto la 38/a edizione della Ryder Cup di golf superando gli Stati Uniti 14-13. Nella squadra del Vecchio continente hanno giocato i due fratelli azzurri Francesco ed Edoardo Molinari. Il punto decisivo alla squadra di Colin Montgomerie è stato del nordirlandese Graeme McDowell che nell’ultimo incontro della giornata conclusiva ha superato Hunter Mahan.
TIGER WOODS, CHE COLPO! – Non è bastato agli americani un Tiger Woods in giornata di grazia. Il campione americano è stato capace contro Francesco Molinari, tra altri colpi strepitosi infilati in sequenza, di andare in buca dalla distanza siderale di 125 metri.
QUANTI TRIONFI PER I MOLINARI – Dalla Cina al Galles, dalla Coppa del Mondo alla Ryder Cup: 12 mesi di successi per i fratelli Molinari, entrati di diritto nell’elite del golf del mondo. Talento, personalità, dedizione: questi gli attributi di Edoardo e Francesco che in un anno hanno scalato le classifiche mondiali facendosi spazio tra i migliori sui green di tutto il pianeta. Una crescita inarrestabile per i due fratelli di Torino, testimonial d’eccezione del golf italiano. Un’ascesa iniziata nel 2005 quando Dodo vinceva l’US Amateur (primo europeo a centrare l’impresa). L’anno successivo si sarebbe laureato in ingegneria, nell’anno in cui il fratello Chicco – laureato in economia e commercio e oggi residente a Londra – vinceva il suo primo torneo (Open d’Italia). Da lì in avanti l’ingresso nel gotha mondiale. Francesco è reduce da una stagione di piazzamenti che lo hanno portato al 32/o posto nel ranking mondiale.
ESCALATION INARRESTABILE – Dopo il successo nella World Cup, in coppia con Dodo, lo scorso novembre, Francesco ha iniziato il 2010 con il quarto posto nell’Open di Andalucia. In maggio, ter zo al Madrid Masters, seguito dal secondo posto in luglio all’Open di Francia. Due settimane più tardi, altro acuto, allo Scottish Open (quarto posto) gli è valso la qualificazione di diritto alla Ryder edizione 38. Infine il terzo posto di Gleaneagles, dove ha trionfato il fratello Dodo. Il secondo successo stagionale per Edoardo che ad inizio 2009 era solo in 653/a posizione nella classifica mondiale. Ora è 15/o grazie ad un’estate esaltante: primo allo Scottish Open, terzo allo Scandinavian Open, primo a Gleneagles, secondo all’Omega Euro Tour. Non c’è dunque da stupirsi che Colin Montgomerie lo abbia preferito a Paul Casey (N.7 al mondo) quando si è trattato di assegnare le wild card per Newport. Un invito pienamente meritato, sul campo. Come ha sottolineato l’allenatore dei due fratelli d’Italia, Denis Pugh. “Tre anni fa avevo detto a Montgomerie che i due Molinari un giorno avrebbero giocato assieme in Ryder. Lui aveva sorriso, ma non mi sbagliavo”. Una profezia che al Celtic Manor festeggia il suo compimento
EUROPA IN VANTAGGIO – La Ryder Cup torna all’Europa. Il team del Vecchio Continente del golf quando gioca in casa è quasi imbattibile: non perde dal 1993. Per l’Europa è l’ottava vittoria assoluta, l’edizione del’89 finì in parità. La sfida tra Europa e Usa venne introdotta nel ’79. In precedenza il duello dal 1927, cui risale la prima edizione, al 1971 fu tra Stati Uniti e Regno Unito (con 15 successi americani contro tre e un pari); dal ’73 al ’77 diventò Usa contro UK & Irlanda, con tre vittorie a stelle e strisce di fila. La Ryder Cup è un torneo di golf che si svolge ogni due anni a partire dal 1927 (salvo l’interruzione a causa della guerra nel decennio 1939-1948 e il rinvio di un anno causa 11 settembre 2001) fra la nazionale statunitense e la selezi one dei migliori giocatori europei. Il torneo, che prende il nome dal trofeo in palio donato da Samuel Ryder (1858-1936), è cogestito dalla PGA of America e dalla PGA European Tour. Questa competizione viene ospitata alternativamente nei due continenti: per l’Europa si sono scelti quasi sempre dei campi da golf di club britannici, i più curati, ad eccezione dell’edizione del 1997 disputatasi a Valderrama, in Spagna. Dopo l’edizione del 1999, a causa degli attentati dell’11 settembre 2001, la Ryder Cup è andata in scena negli anni pari. Dopo l’accettazione della squadra europea ad antagonista di quella statunitense, il torneo è risultato molto più equilibrato. Tanto che con la vittoria di Newport l’Europa torna in testa 8-7. Prima dei fratelli Molinari tra le file europee in tre occasioni (1993, 1995 e 1997) si era messo in evidenza Costantino Rocca: nell’edizione del 1995, vinta dalla squadra europea, realizzò una buca in un colpo solo.
ALBO D’ORO – Questo l’albo d’oro per i confronti Europa-Usa: 1979 Usa, 1981 Usa, 1983 Usa, 1985 Europa, 1987 Europa, 1989 parità ed Europa mantiene trofeo, 1991 Usa, 1993 Usa, 1995 Europa, 1997 Europa, 1999 Usa, 2002 Europa, 2004 Europa, 2006 Europa, 2008 Usa, 2010 Europa.
