domenica 12 Ottobre 2025

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altIl terzo gode. E su Fini dice quello che pensano un po’ tutti

“Se cade Berlusconi bisogna andare a elezioni, senza se e senza ma. Se Fli fa venir meno la fiducia al Governo, secondo me il centrosinistra dovrebbe fare le primarie e poi andare al voto”. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Matteo Renzi (Pd), ospite della trasmissione radiofonica ‘La Zanzarà su Radio 24. Per Renzi, poi, Gianfranco Fini è “il campione mondiale di un passo avanti e due indietro, ha cambiato idea su tutto, ad esempio su Mussolini o sugli omosessuali. Se cambiare idea è segno di intelligenza Fini è un genio”. “Oggi – ha continuato – assistiamo a una manfrina tra Fini e Berlusconi: hanno fatto Cip e Ciop per 20 anni. Adesso stanno bloccando il Paese”. Il sindaco di Firenze ha sottolineato che oggi, “nel 2010, al Governo doveva esserci il centrosinistra, ma il giorno dopo aver vinto le elezioni ci siamo messi a litigare”. Secondo Renzi non devono esserci ammucchiate selvagge e sulle alleanze bisognerebbe parlare di contenuti, di programmi, più che di nomi. In particolare su Nichi Vendola, leader di Sel, Renzi ha detto che “mi piace ma alcune sue posizioni non riesco a capirle. Quando dice che Falcone e Borsellino sono due eroi la penso come lui, ma quando accomuna, con un ragionamento ampio a questa discussione, anche il povero Carlo Giuliani, non sono più d’accordo con lui”.

“Il papabile beneficiario dell’esito di questi movimenti è l’attuale sindaco del Pd di Firenze, Renzi, ad oggi il più probabile uomo-sintesi di un populismo trasversale, politicamente corretto ed immigrazionista che dovrebbe soppiantare quello social-reazionario attualmente in voga. E’ per lui, o per qualcuno come lui, che i gregari finiani tirano la volata” (scritta l’altro ieri). E Renzi, giustamente, è già pronto a bruciarli.

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