I suoi rozzi cittadini non vogliono convivere con la puzza e gli schiamazzi del ristorante etnico
Bisogni in strada e schiamazzi, gli esposti contro il locale etnico
La voce dei cittadini: “Devono mettersi in regola”
Trasferito, o più probabilmente cacciato, da via Palazzuolo, il ristorante nigeriano si è trasferito in via del Ponte all’Asse. E dallo scorso agosto, è finita la pace per i residenti di questo spicchio di San Jacopino.
Bombole di gas in cortile senza nessuna sicurezza, odori sgradevoli, schiamazzi nel cuore della notte, avventori che fanno i loro bisogni in mezzo di strada e, per i residenti che protestano, sguardi torvi e minacce. La bisboccia, raccontano, va puntualmente avanti fino a tarda notte, spesso si ferma solo quando i vicini esasperati chiamano la polizia.
E’ successo anche per Capodanno: alle cinque e mezzo di mattina, hanno dovuto mandare a letto i presenti. E solo allora, via del Ponte all’Asse ha potuto chiudere occhio. Numerosi gli esposti al questore, tante le segnalazioni a Palazzo Vecchio e perfino alla Asl.
Ma tutti gli appelli sono rimasti inascoltati. «Devono mettersi in regola e rispettare gli orari», tuonano i vicini dopo l’ennesima notte in bianco. Qualcuno, pur di riposarsi, prende il pigiama e va a dormire dalla mamma. E la rabbia aumenta.
