A che punto è l’azione a L’Aquila, cosa serve, come partecipare
Come detto Casa Pound c’è, fin da giovedì nove, ha un suo campo, riconosciuto dalle istituzioni e cooperante con Protezione Civile e Forestale: decine di ragazzi, tonnellate e tonnellate di merce. Altre comunità o singoli nel quadro del “Mosaico Romano” sono o saranno presto presenti. C’è necessità di ricambi specie nel medio e lungo termine.
Il Campo si occupa di assicurare i servizi ai paesini periferici più o meno abbandonati
E’ intanto giunta richiesta di estendere il raggio di azione creando almeno un secondo punto di raccolta in un quartiere popolare del Capoluogo. A questa domanda si è aggiunto il progetto di recupero di libri e beni culturali per l’Istituto abruzzese di storia della musica.
Si è entrati nella fase della ricostruzione. Non servono più viveri ma attrezzi da lavoro (martelli, chiodi, viti, attrezzi, sacchi, guanti pesanti ecc). Si necessitano furgoni, braccia e cuore. Inoltre posate di plastica, scarpe da tracking, detersivi da panni a mano, tè, caffè, asciugamani, accappatoi, creme solari, burro da cacao ecc Un serio contributo è rappresentato dai buoni benzina.
Inoltre per gli sfollati oltre a qualche tenda in più, urgono materassi e materassini.
Cosa serve da ogni volontario
I volontari devono essere autosufficienti. Ovvero si devono portare la tenda (o dormire in macchina), il sacco a pelo e/o la coperta.
Cosa può fare fin d’ora ogni volontario
Per aiutarci può contattarci e fornirci le date alle quali pensa di venire, in modo da aiutarci a pianificare.
Coordinamento
Per partecipare al campo di Casa Pound: massimo.carletti@gmail.com e 349.0675700
Per i coordinamenti individuali o di gruppi: Arrigo Trevisanello 340.9000299 – 339.4648037 – 349.2889419.
In caso di difficoltà di contatti ripiegare su ga@gabrieleadinolfi.it 3391262293