George Michael in lacrime dopo il primo giorno in carcere per possesso di stupefacenti
E’ stato un incubo il primo giorno in carcere per George Michael. Dopo la condanna per droga, l’ex cantante degli “Wham!” è stato rinchiuso nell’ala dei pedofili e molestatori sessuali. Secondo il Sun George ha pianto a dirotto mentre i vicini di cella lo deridevano cantando a squarciagola le sue canzoni più famose.
Il cantante, condannato a otto settimane di carcere per possesso di marijuana e guida sotto effetto di stupefacenti, è stato trasferito nella prigione di Pentonville, a Londra, e Appena è entrato nel carcere, l’ex “Wham!” è stato accolto da un coro di suoi successi tra cui “Faith” e “Freedom”, secondo quanto riportano i media britannici.
Michael sarebbe stato rinchiuso nel settore dei pedofili e molestatori sessuali perché le autorità lo hanno ritenuto più sicuro per lui. A quanto riferisce il “Sun”, il cantante è distrutto e cerca di aiutarsi con alcune pillole per dormire. Questa volta la passione per la marijuana è costata cara, George ha dovuto subire anche la perquisizione corporale come avviene per tutti i nuovi detenuti. Dopo i vari precedenti per guida sotto effetto di stupefacenti, stavolta è scattata la pena.
I fatti risalgono allo scorso giugno, quando il cantante venne arrestato dopo essersi schiantato contro un negozio mentre era alla guida della sua auto. La pop star ammise subito di aver fumato erba prima di salire in macchina.
