Ma non c’era Francesca
Entrato in un appartamento di una palazzina del quartiere romano di Prati per rubare, dopo aver visto un libro nella stanza del proprietario, si è seduto sul letto per leggere ed è stato scoperto. Forse credeva non ci fosse nessuno in casa, invece il padrone di casa, sentendo dei rumori provenire dalla camera da letto, ha chiamato le forze dell’ordine.
Il ‘ladro colto’, un 38enne italiano, è stato arrestato, nel pomeriggio di martedì, dalla polizia arrivata in via Carlo Mirabello dopo la chiamata al 112, del 71enne proprietario dell’immobile. Gli agenti hanno fermato il 38enne mentre leggeva il libro adagiato sul letto. L’uomo aveva una busta con all’interno dei vestiti firmati.
Il libro che ha catturato la sua attenzione è “Gli dei alle sei. L’Iliade all’ora dell’aperitivo”- scritto da Giovanni Nucci, che i miti greci li studia da più di 20 anni.
La versione del ladro
Nella sua versione dei fatti, il ladro ha chiarito davanti al giudice: “Non volevo rubare. Ero entrato nel palazzo salendo su un balcone al primo piano per andare a trovare una persona che conoscevo, ma mentre salivo sulla scala condominiale sono caduto e mi sono fatto male al piede. Per riprendermi dalla caduta, mi sono seduto in una terrazza dove c’erano delle sedie. Pensavo che quell’abitazione fosse un affittacamere perché dalla finestra ho visto un letto che era disfatto”, così si è difeso in aula davanti al giudice monocratico della quarta sezione penale del tribunale di piazzale Clodio.
