sabato 20 Luglio 2024

Garantisti intermittenti

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Progettare attentati jihadisti senza aver compiuto atti preparatori non può essere considerato reato.Lo afferma la Corte d’Assise di Monza. E’ una delle motivazioni con cui ha assolto due marocchini, Abdelkader Ghafir e Rahid Ilhami accusati di terrorismo internazionale e concorso esterno ad Al Qaeda. I due avrebbero progettato attentati a caserme e supermercati di Milano. La Corte spiega che “il progetto non è sfociato in atti ulteriori non può quindi essere considerato reato”.
In termini teorici è giustissimo. Peccato che negli “anni di piombo” bastasse che si sospettasse soltanto qualcosa del genere – o che un provocatore mitomane movesse un’accusa non comprovata – per subire condanne pesanti e lunghe detenzioni.
In Italia la giustizia va ad intermittenza: dipende chi è processato e quando lo è.

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