venerdì 19 Luglio 2024

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Quanto costa sfottere l’altra sponda

Quattro tifosi meranesi del Bayern rischiano di dover risarcire alla loro squadra del cuore 100mila euro di danni per aver esposto, il 9 aprile scorso, durante la partita degli ottavi di finale di Champions con l’Arsenal, uno striscione anti-gay. L’Uefa aveva infatti stabilito una multa di 10mila euro e la chiusura di una curva nella seguente partita a Monaco.

OMOFOBIA E RAZZISMO — Nel mirino degli ultras del Bayern Monaco il centrocampista dell’Arsenal Mesut Özil, oggetto di uno striscione con la scritta “Gay Gunners”. Altro striscione contestato dalla Uefa quello pro-Kosovo (“Diciamo no al razzismo e sì al Kosovo”) che la settimana prima aveva giocato la sua prima amichevole internazionale contro Haiti (finita 0-0). Da qui, come ha spiegato il portavoce del Bayern, Markus Horwick, alla Rai Südtirol, la richiesta di un risarcimento da 100mila euro. Del resto Karl-Heinz Rummenigge, amministratore delegato del Bayern, aveva a suo tempo annunciato che i responsabili sarebbero stati individuati e denunciati per chiedere i danni.

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