sabato 20 Luglio 2024

Gelosia del femminicidio

Più letti

Global clowns

Note dalla Provenza

Colored

alt
Ora c’è chi prova il maschietticidio

 

 «Venite, presto, la mia ragazza mi sta picchiando». Ha detto più o meno questa frase il giovane che, nelle prime ore di ieri mattina, ha chiamato il 112 per chiedere aiuto. Dall’altra parte del filo il carabiniere di turno deve essere rimasto alquanto incredulo, ma il tono accorato, rotto anche da qualche singhiozzo, dell’interlocutore, lo ha convinto che non si trattava di uno scherzo. Perciò, seguendo la prassi, il militare si è informato del luogo in cui stava avvenendo il “picchiaggio”, ha chiesto il nome di chi telefonava e ha inviato una pattuglia ad accertare i fatti. Ed era tutto vero.

Quanto la gazzella è arrivata in piazza Italia, ha trovato due ragazzi sui vent’anni, piuttosto male in arnese. Lui stava piagnucolando, probabilmente più per la delusione amorosa che si era appena consumata; lei, invece, aveva un’aria seria e ancora arrabbiata. I due, in quel momento, ex fidanzati (la rottura era appena avvenuta ma, forse, è stata ricomposta nelle ore successive) presentavano tutti i segni di una lotta corpo a corpo: graffi ed escoriazioni sul viso, vestiti strappati, capelli violentemente spettinati (se li erano tirati reciprocamente) ma anche le occhiaie di una notte insonne e l’andatura davvero incerta di chi ha abbondato con l’alcool, per tacere del resto.

 

Ultime

Alto tradimento

Il 25 luglio tedesco: cruento e fallito

Potrebbe interessarti anche