Home Alterview Hallo turkeys

Hallo turkeys

0


Il tempismo e il Giorno del Ringraziamento. Se tutto va bene siamo rovinati

Tempismo. Il vocabolo una volta utilizzato come sinonimo di celerità nel fare un qualcosa, nel prendere rapidamente una decisione; molto spesso gli si dava un accenno di positività, mi viene in mente una frase: ovviamente riferita a un soggetto di particolare acume.
Nel tempo, la parola ha perduto questo significato positivo, per assumerne uno neutro; in diversi casi – purtroppo in aumento – le conseguenze di questo “tempismo” sono diventate venefiche.
Ancora una volta dobbiamo registrare, con un “tempismo” quasi perfetto (in senso temporale), un paio di eventi che minerebbero la già fragile struttura dell’Italia.
26/11/2011- il Tesoro deve piazzare circa 8 miliardi di euro di obbligazioni. Un’asta di titoli, anche parzialmente, non venduta creerebbe il rischio di un’ulteriore impennata del “famigerato” spread. Le dinamiche di mercato purtroppo sono queste.
Una delle principali triadi, Moody’s, S&P e Fitch (scegliete voi, tanto una vale l’altra), ha annunciato a mercati aperti, che ci sono serie possibilità di default multipli in area euro.
Sempre perché le cattive notizie non vengono mai sole, il FMI ha smentito categoricamente l’esistenza di un piano di salvataggio nei confronti dell’Italia.
Giusto per riassumere e far comprendere di finanza e mercati. Notizie date a mercati “aperti”, smentite categoriche… sono destabilizzanti per qualunque soggetto; figuriamoci per Paesi, come l’Italia, che stanno o quantomeno dovrebbero intraprendere un percorso di ri-strutturazioni severe.
La famosa entità “mercato” chiedeva e chiede soltanto una cosa all’Italia, stabilità e fermezza. Stabilità politica e di conseguenza fermezza nell’applicare gli interventi.
Purtroppo dobbiamo costatare che, oggi in Italia non abbiamo un esecutivo che garantisca stabilità.
Prova, semmai ce ne fosse bisogno, che il famoso spread è fermo a 500 punti base da circa un mese.
Lo stesso esecutivo ha accettato supinamente questi due “tempismi”, senza sollevare criticità nei confronti dei due soggetti (Moody’s e FMI, d’altronde cane non morde cane).
Ah! Una “chicca”, che pare stia passando inosservata. Il gotha finanziario mondiale sta valutando scenari (e quando si valuta, vuol dire che il famoso piano B è pronto) sulla caduta di tutto il vecchio continente e del fallimento dell’euro.
Sono gli stessi soggetti che con l’ingegneria finanziaria, creano strumenti “derivati”  che negli ultimi anni hanno de-stabilizzato interi continenti.
Giovedì u.s. è stato il giorno del ringraziamento negli USA. La caccia al tacchino non è finita, purtroppo per noi.
Buona giornata

Nessun commento

Exit mobile version