giovedì 18 Luglio 2024

Hitlermania

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In vista del 60° anniversario della “Liberazione”, il cinema tedesco inizia ad affrontare il tabù Hitler. E lo fa in maniera massiccia. Nel film “Il Crepuscolo” Hitler viene impersonato in maniera, a detta di alcuni, “troppo umana” … polemiche in Germania.

Hitler, fine di un tabù


Qualche giornale si è addirittura azzardato a parlare di «Hitlermania». Un termine sicuramente eccessivo, la cui coniazione tuttavia ben rappresenta la liberazione in corso, da parte del cinema tedesco, del tabù riguardante l’immagine di Adolf Hitler. Con l’avvicinarsi del sessantesimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, la Germania inizia a guardare con maggiore serenità al suo passato e numerosi film si apprestano a ripercorrerne i momenti più drammatici.


Der Untergang (Il crepuscolo) di Bernd Eichinger e Oliver Hirschbiegel vedrà Bruno Ganz nei panni del dittatore. Il film si ispira all’omonima opera di Joachim Fest, massimo biografo di Hitler, e racconterà gli ultimi giorni del dittatore barricato nel suo bunker a Berlino prima del suicidio durante l’assedio finale degli alleati alla capitale del Terzo Reich, appoggiandosi anche alla testimonianza di Traudl Junge, la segretaria che passò accanto a Hitler quelle giornate. Costato 13,5 milioni di euro, il film arriverà nei cinema a settembre.


Speer und Er (Speer e lui), è invece un documentario in forma drammatica sulla figura di Albert Speer, architetto, icona del nazismo e successivamente ministro degli armamenti. Il film verrà trasmesso dalla rete televisiva di stato Ard in coincidenza con il sessantesimo anniversario della fine della guerra. La parte di Speer verrà interpretata dall’attore tedesco Sebastian Koch, mentre quella di Hitler dall’austriaco Tobias Moretti, noto per la sua partecipazione alla serie televisiva Il Commissario Rex.


La terza pellicola riguardante la vita di Hitler è invece stata trasmessa lo scorso anno, sempre dalla Ard. Si tratta di un lavoro in tre puntate incentrato sul fallito attentato del 20 luglio 1944, opera di un gruppo di ufficiali riunito attorno al conte Claus Schenk von Stauffenberg, anch’egli interpretato da Sebastian Koch e già portato in televisione da un altro film, L’ora degli Ufficiali, diretto da Hans-Erich Viet e interpretato da Harald Schrott. (7 luglio 2004)


da www.delcinema.it






Nel film “Il crepuscolo” con Bruno Ganz – “Hitler troppo umano” polemiche in Germania


da La Repubblica


BERLINO – Prima ancora di uscire nelle sale, è già polemica sul film Il crepuscolo dedicato alle ultime ore di vita di Adolf Hitler nel suo bunker prima del suicidio. Sotto il tiro della stampa tedesca è finita l´interpretazione del protagonista Bruno Ganz, che presta il volto al dittatore nazista. La Bild si chiede se sia possibile «rappresentare un mostro come un essere umano» e giudica il risultato della sua performance «spaventoso, affascinante, umano, commovente, pazzesco», predicendo che il film «scuoterà la Germania». La replica di Ganz: «Penso che questo paese, questo Stato, siano abbastanza solidi per accettare questo film». Il crepuscolo è tratto dal libro omonimo di Joachim Fest sugli ultimi 16 giorni del Fuehrer prima della capitolazione nella primavera del ´45.



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