La gang di politici e rabbini che trafficava in organi comprava un rene a diecimila dollari rivendendolo a centosessantamila
La gang di sindaci, deputati e rabbini rubava, razziava e ricattava, in un triangolo di corruzione e orrore, compravendita di organi compresa, che dai bassifondi di Brooklyn, attraverso la placida Svizzera, arrivava fino in Terrasanta. Italoamericani ed ebrei siriani: la strana alleanza che aveva colonizzato mezzo New Jersey e un pizzico di New York nel suo piano criminale, come ai tempi d’oro dei padrini, sembra uscita da un romanzo di Charyn o da un racconto giovanile di Woody Allen.
E invece eccoli, qui, in carne ed ossa, i protagonisti dellｴultima grande retata dellｴFbi, sfilare come si conviene in manette davanti a obiettivi e tv. Eccolo Peter Cammarano, “Mayor” Cammarano, il sindaco 31enne di Hoboken, la cittadina del New Jersey che fu patria di Frank Sinatra, eletto all’insegna dello slogan “Tasse più basse, vero cambiamento”, il faccione che ancora campeggia sul sito per ringraziare “tutta la gente per avermi eletto, in particolare la mia famiglia”, e ti pareva.
Ed eccolo Solomon Dwek, il figlio del fondatore della Deal Yashiva, una scuola per i bambini di tradizione sefardita, l’uomo pio che riciclava assegni da 25 milioni di dollari. Ed ecco anche lui, Saul Kassin, rabbiSaul, tutto casa, sinagoga e riciclaggio, a Brooklyn nessuno avrebbe mai sospettato di lui.
“La corruzione era la loro way of life”, il modo di vivere, la regola di comportamento, dice Ralph J. Marra jr, il procuratore: “Questi vivevano senza morale”. Con tanti soldi, però. Cammarano chiedeva fino a 25mila dollari per far sistemare gli affari in comune, ma questi sono solo gli spiccioli. L’organizzazione (44 arrestati in tutto) è accusata di aver riciclato almeno 3 milioni di dollari tra il 2007 e il 2009.
I politici intascavano le tangenti, i rabbini riciclavano i soldi. In mezzo, perfino la compravendita di organi umani: ti costringevano a vendere un rene per 10mila dollari, lo rivendevano a 160mila. Un traffico che andava avanti da 10 anni.
Come in ogni romanzo che si rispetti, la retata (bipartisan: i politici arrestati sono repubblicani e democratici) è stata possibile grazie a un informatore. Era stato accusato di frode tre anni fa, ha cominciato a collaborare con la polizia. Per i politicanti, e trafficanti, del New Jersey, era diventato un volto noto, era sempre lì a questuare favori, a brigare per contratti. Era solo l’inizio del trappolone.
