Il 13 aprile 1990 in linea con la Perestrojka, Michail Gorbačëv ammette la verità sul Massacro di Katyn’, oltre quindicimila ufficiali polacchi assassinati e sepolti in fosse comune dai russi durante l’invasione del 1939.
I loro corpi erano stati ritrovati dai tedeschi il 13 aprile del 1943, ma i russi, menzogneri per tradizione e specializzati nella falsità dalla loro educazione comunista, avevano sempre sostenuto che gli assassini fossero stati i tedeschi.
Non sembra abbiano mai perso questo vizio.