Duemila e cinquantacinque anni fa al Foro veniva assassinato Giulio Cesare. I pugnali dei congiurati troncarono una vita ma non un’immortalità. Da allora è lotta senza quartiere tra cesarismo ed oligarchi, che difendono i loro privilegi anti-popolari nelle diverse forme – moderate, parlamentari, bolsceviche – della cosiddetta democrazia.