Romena denunciata : sfruttava i propri figli costringendoli ad elemosinare
Si stringono le maglie del controllo in Centro Storico contro lo sfruttamento a fini di mendicità dei minori. Il I Gruppo di polizia municipale, guidato da Cesarino Caioni, ha individuato e segnalato all’autorità giudiziaria una trentasettenne romena madre di un bambino di dodici anni (V.C.) che, all’ interno del Colosseo, suonava la fisarmonica sotto il sole infuocato delle due di pomeriggio per elemosinare qualche monetina dai turisti. La donna è stata denunciata per violazione dell’art. 671 del codice penale per sfruttamento a fini di mendicità dei minori che prevede, tra l’altro, la cessazione della potestà genitoriale in caso di comprovata responsabilità e punisce comunque per questo reato l’adulto responsabile di un minore di età inferiore ai 14 anni.
Il bambino è stato riconsegnato alla madre su disposizione del Tribunale per i Minorenni di Roma, che si riserva di effettuare ulteriori accertamenti.
Altri tre minori sono stati poi individuati a Piazza di Spagna. Sorvegliati e guidati da un ragazzo diciottenne, i tre ragazzi S.M., B.C. e B.M., quest’ultimo dodicenne, sono stati trovati ad elemosinare e sono stati accompagnati al Comando insieme al maggiorenne.
Dagli accertamenti svolti è risultato che non è la prima volta che questi bambini si trovano in queste condizioni e che l’attuale “sfruttatore” maggiorenne è stato, fino a poco tempo fa, vittima dello stesso reato. Gli agenti hanno rintracciato i parenti dei minori alla quale hanno riaffidato i ragazzi, come disposto dall’autorità giudiziaria. Nei confronti del diciottenne (M.C.B.) si procederà in base all’art. 671 del codice penale.