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Il poeta combattente

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Fossalta di Piave – Intitolata i a nuova piazzetta «Andrea Ciardo» a Fossalta di Piave. Il tenente Ciardo ricevette sul campo la Medaglia d’Argento al Valor Militare per essersi distinto e ferito durante la controffensiva sferrata dall’esercito italiano nel 1918 per riconquistare «una testa di ponte» a Fossalta. Dopo la benedizione del parroco don Mario Marostica, è stata scoperta la targa da parte del sindaci Massimo Sensini di Fossalta e Giuseppe Vitale di Campora, comune natale dell’eroe, nel parco naturale del Cilento, di cui era presente una delegazione. Tra le due città è stato anche suggellato un «Patto d’Amicizia», firmato nella sala consiliare dove si è data lettura di alcuni passi dell’«Ode a Fossalta», composta dallo stesso eroe. Il corteo ha poi attraversato la città fino a via Domenico Savio, nella zona della scuole medie e superiori che da ieri riporta l’intitolazione a Ciardo. La cerimonia comprensiva di alzabandiera si è svolta alla presenza di autorità militari e civili, tra cui l’assessore di Zenson Romana Cadamuro.

Le gesta eroiche di Ciardo sono state riscoperte grazie ad una ricerca storica, avviata sotto la Giunta Perissinotto, da parte del tenente di Polizia Locale Lorenzo Mazzonetto a cui è andato uno speciale riconoscimento della comunità camporese che ha donato un libro sulla storia del patriota Padre Giuseppe Feola e un dizionario del dialetto camporese alla comunità fossaltina. «Ringrazio di cuore gli amici di Campora che ci hanno conquistato con la loro cordialità – ha detto Sensini – Dopo la cittadinanza onoraria ora Fossalta dedica a Ciardo questa piazza, nel giorno di Santa Barbara, ricordando assieme a lui tutti coloro che hanno combattuto». La cerimonia si è conclusa con la deposizione di una corona in memoria dei Caduti.

 

CAMPORA E FOSSALTA DI PIAVE GEMELLATE PER RICORDARE IL TENENTE ANDREA CIARDO

 

Mar. Val.

 

da www.giornaledelcilento.it di mercoledì 26 novembre 2014

 

 

Un gemellaggio nel segno del ricordo, quello di un figlio del Cilento che ha combattuto la grande guerra in Veneto. Il prossimo 7 dicembre una delegazione del Comune di Campora, presieduta dal sindaco Giuseppe Vitale sarà ospite dell’amministrazione comunale di Fossalta di Piave, in provincia di Venezia, per la sottoscrizione di un Patto di amicizia e fratellanza tra i due Comuni e le rispettive comunità e per presenziare all’intitolazione di una piazza al tenente Andrea Ciardo, che Fossalta di Piave ricorda come il Poeta Combattente, perché autore di un’ode scritta nel 1919 proprio sulla città veneta. I rapporti tra le due amministrazioni comunali sono iniziati nel 2008 e si sono susseguiti nel corso degli anni fino ad incontrarsi a Campora dove, nel settembre 2013 la delegazione del comune di Fossalta di Piave, presieduta dal sindaco Massimo Sensini, è stata ospite dell’amministrazione per un incontro conoscitivo e preliminare tra le due rappresentanze in vista di suggellare un vero e proprio Patto di Amicizia e Fratellanza da celebrare in nome del tenente Andrea Ciardo, natio di Campora, classe 1897 ed eroe della Grande Guerra. Ferito il 23 giugno 1918, durante quella che fu chiamata la Battaglia del Solstizio, mentre guidava il suo quinto reparto d’Assalto Arditi contro il nemico proprio a Fossalta di Piave, meritando la medaglia d’argento al valor militare sul campo.

 

UNA PIAZZA INTITOLATA AL VALORE DEL TENENTE ANDREA CIARDO

 

da www.piavetv.net di martedì 02 dicembre 2014

 

Un ardente patriota dall’indubbio valore militare, distintosi durante la controffensiva sferrata dall’esercito italiano nel 1918 per riconquistare “la testa di ponte” al di qua del fiume, proprio a Fossalta di Piave.

Il tenente Andrea Ciardo ricevette sul campo la Medaglia d’Argento al Valor Militare con la seguente motivazione “sempre alla testa del nucleo reggimentale arditi, più volte attaccava e contrattaccava forze nemiche superiori, facilitando l’avanzata delle colonne attaccanti, catturando prigionieri e mitragliatrici. Ferito gravemente incitava i suoi dipendenti a continuare l’avanzata al grido di “Viva l’Italia” dando bell’esempio di coraggio e di valore”.

Qualche anno più tardi Fossalta di Piave diede a Ciardo la cittadinanza memoria, in ricordo del suo coraggio.

Per questo ora, il 7 dicembre alle ore 11.00, la cittadina decide di conferire il suo nome alla Piazzetta, firmando il Patto d’Amicizia tra Fossalta e Campora, città natale di Ciardo.

 

 

ODE A FOSSALTA

 

Andrea Ciardo

Campora, (Salerno) Autunno 1919

 

Salve Fossalta! In petto tu mi canti

Il valore dei Fanti italiardenti

Sull’argine del Piave trincerati

Baldi e tenaci

Di minuto, in minuto ecco una nuova:

Cade il fortino dinanzi l’Osteria,

Lo riguadagna il leonino Fante

Subitamente.

Tempestoso il nemico attacca e preme

Al bivio di Losson fieri ciclisti;

Quella falange sì gentil d’Eroi

Resiste e vince.

Ecco: d’un tratto il giorno diciannove

Fosso Palumbo, testimone eterno,

Di non noti eroismi in fra gli umani

Cede e dispera.

Ma la possente Bergamo ribelle,

Con avanguardia i suoi celeri Arditi,

Riconquista di gloria la cintura

In sul tramonto!

Salve Fossalta! Del 18 Giugno

Quando ogn’italo cuore trepidava

Del Veneto a distesa le campane

Suonavan sempre;

Io sento l’eco di quell’onde amiche

Sonore e care, ammonitrici e pie:

Quello stormo diceva ad ora ad ora

“La Patria chiama”

“Perché viva la Patria, oggi si muore”

Era l’urlo dei forti, il grido santo,

E all’assalto correan lieti cantando

Canzoni di guerra.

…e tu Fossalta dimmi

Quando del ventitré udisti l’alto

Vindice canto.

Degl’itali manipoli irrompenti

In fra nemiche schiere, che schiacciate

Dileguaron come vento dilegua

Nuvole ai monti.

O Gioia, amico, tu potrai narrare

Come gli arditi del tuo reggimento

Con fulminea, aggirante audace mossa

Fur su Fossalta!

Ellero baldo in testa a lor cadeva.

O Gioia, amico tu potrai ridire

Quanto egli oprò, come irrorò di sangue

Il patrio suolo.

…solitario io vengo

A te, Fossalta.

Addio Fossalta, memore di giorni

Immortali del Giugno trionfante,

Forse a te non farò mai ritorno

La vita passa;

Nuove lotte m’è dato oltre affrontare

Forse per conquistar riva migliore;

Ma tu, Fossalta, mi vivrai nel core

Ovunque io vada. 

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