Da ragazzo, per non pensare ai soprannomi che gli affibbiavano, da “Dubya” (lo stupido) a “el-Chimpy” (lo scimpanzè) , Bush junior si rifugiava nell’alcol. Oggi invece per sentirsi più macho dice le parolacce. Ma è sempre la stessa marionetta nelle mani delle lobbies affaristiche americane.
Anche Bush, come il suo vice Dick Cheney, dice parolacce. Lo scrive, citando collaboratori della Casa Bianca, ‘Us News and World Report’. ‘Non lo fa perche’ e’ arrabbiato o quando e’ arrabbiato, ma per inframmezzare la conversazione, come parlano i veri uomini’, ha detto al settimanale un consigliere del presidente, aggiungendo pero’ che Bush non impreca quasi mai nell’Oval Office, ne’ lo fa davanti alla moglie Laura. ‘Piuttosto quando si rilassa. Piu’ rilassato e’, piu’ usa le parolacce’.