La svolta di civiltà dell’ultimo mezzo secolo in Italia va alla grande
Il maschio italiano è sempre più in difficoltà. E non solo perché è stato sostituito dal metrosexual o retrosexual che sia. Il luogo comune di uomo forte, virile e con capacità amatorie superlative, simbolo di orgoglio riconosciuto del nostro Paese e consolazione anche nei periodi di crisi più nera, vacilla sempre più. È finita la leggenda. Si è oscurato il simbolo.
La conferma arriva attraverso i numeri e l’allarme dei medici.”Sono 3 milioni gli italiani afflitti da disfunzione erettile, circa il 20% della popolazione. Tuttavia solo 600.000 persone curano la loro patologia, addirittura il 50% di questi soggetti abbandona la terapia – spiega Vincenzo Mirone, professore ordinario di Urologia presso l’Università Federico II di Napoli e Segretario generale della Società Italiana di Urologia -. Le cause più diffuse sono: la poca conoscenza della patologia, defezione del problema e la scarsa volontà di curarsi. Come rimedio più diffuso i pazienti scelgono i farmaci come Viagra, Cialis e Levitra”.
Ansia, paura e disfunzione erettile: così gli italiani preferiscono l’aiutino per affrontare i problemi di natura sessuale. Farmaci come il Viagra (il capostipite), il Cialis, di lunga durata e utile per migliorare i sintomi di ipertrofia prostatica, e il Levitra, il più rapido e discreto con la sua formula orodispersibile che si scioglie sulla lingua senza bisogno di acqua.
“Bisogna precisare – conclude il sessuologo Emmanuele A. Jannini – che per il Levitra, come il Viagra e il Cialis, è necessaria la prescrizione medica. Solo così si protegge il paziente. I medici ora hanno un’ampia scelta avendo a disposizione prodotti che permettono di soddisfare le esigenze relazionali di una coppia con tempi, soluzioni e costi diversi. L’appello forte è di non rivolgersi al mercato nero delle pillole dell’amore ma puntare, visto che c’è la possibilità, a un prodotto che garantisca l’efficacia terapeutica in sicurezza. Meglio puntare sulla mentina dell’amore”.
