Il 4 gennaio 1919 a Berlino inizia l’insurrezione comunista perché il governo aveva sostituito il capo della polizia locale Emil Eichhorn, che era un membro dell’USPD e che si era rifiutato di agire contro i facinorosi durante la Crisi di Natale. I comunisti di Liebknecht e Rosa Luxembourg danno vita all’insurrezione spartachista riuscendo a portare in piazza centinaia di migliaia di persone armate. Inizia la Rivolta spartachista che durerà fino all’8 gennaio quando l’intervento di soli tremila effettivi dei Frei Korps piegherà l’insurrezione.
Sarà la prima grande sconfitta dell’espansione comunista iniziata da poco più di un anno. Seguiranno la sconfitta sovietica in Polonia di pochi mesi più tardi e la disfatta dei socialcomunisti di fronte alle camicie nere nel “biennio rosso” italiano.
Incubo a Berlino
Ma sarà la prima grande sconfitta dei comunisti